• L'editoriale
  • FRUIT LETTER, NUMERO ESTIVO

“Luci e ombre”, può essere così riassunta la stagione estiva dell'ortofrutta che ha risentito non poco delle difficoltà di mercato legate al calo delle vendite delle drupacee. A ciò si aggiungano le considerazioni sulla meno recente campagna fragole, fortemente rallentata dalla avversità meteo (le gelate) che hanno pregiudicato i redditi dei produttori.

Sono tanti i fattori che hanno inciso negativamente sull'andamento del primo semestre, resta però che continuare ad investire sull'innovazione varietale, l'ammodernamento degli impianti e sulla promozione delle produzioni “Made in Basilicata” deve continuare ad essere una delle priorità per i produttori. L'aggregazione, rappresentata dalle Organizzazioni di produttori come Asso Fruit Italia, è attualmente lo strumento più potente di cui si dispone per poter concorrere in maniera competitiva al conseguimento dei suddetti obiettivi perché siamo più che consapevoli che è nei momenti di crisi che è necessario adoperarsi, più che mai, nella ricerca di risposte.

Come organizzazione di produttori in questi mesi abbiamo continuato con le nostre attività, offerto il supporto ai nostri associati affiancandoli nelle iniziative che vanno nella direzione della competitività e dell'innovazione, inoltre abbiamo proseguito con le attività di promozione e valorizzazione.

Prima la partecipazione al Macfrut a Rimini, occasione importante e che abbiamo voluto cogliere vista anche la presenza della Basilicata come partner dell'evento. Quanto alla ricerca di nuovi canali commerciali abbiamo accolto a maggio una nuova delegazione cinese che ha manifestato forte interesse per i kiwi e le arance che – come è noto - hanno avuto il via libera nell'ambito degli accordi commerciali bilaterali (Cina – Italia). L'auspicio è che presto, senza ingiustificate lungaggini burocratiche, anche l'uva da tavola – che rappresenta un comparto molto importante per il Mezzogiorno - ottenga il benestare e possa così essere commercializzata come accade per altri prodotti.

In questo numero di Fruit Letter parleremo inoltre del recente Fruit&Salad on the Beach che si è svolto per la prima volta in Basilicata e che ha visto la nostra partecipazione in qualità di partner insieme con altre importanti Op nazionali. Altre considerazioni riguarderanno poi la partecipazione al MacFrut, al TuttoFood e al Terzo Congresso internazionale dei Frutti Rossi che si è celebrato in Spagna. Infine, cogliamo l'occasione per annunciare la nostra partecipazione, con Italia Ortofrutta, al Fruit Attraction a Madrid, fiera europea che si terrà dal 18 al 20 Ottobre e di cui parleremo diffusamente nel prossimo numero di settembre.

Andrea Badursi, direttore generale Asso Fruit Italia



FRUIT&SALAD ON THE BEACH, QUATTRO GIORNI NEL METAPONTINO, IN BASILICATA

“Quattro giorni all’insegna dell’educazione alimentare e della promozione dei corretti stili di vita, quindi buon cibo, nello specifico frutta e verdura, e tanto sport in spiaggia”, così Andrea Badursi,

direttore generale di Asso Fruit Italia, ha commentato la quattro giorni di Fruit&Salad on the Beach che si è svolta, per la prima volta in assoluto, in quattro lidi della Basilicata, esattamente nel Metapontino. “Folta è stata la partecipazione da parte dei più piccoli e delle famiglie, sono state distribuite porzioni di frutta di stagione, per i bambini sono stati organizzati giochi in spiaggia e infine il nutrizionista, il dottor Manuele Alfano, ha saputo coinvolgere i ragazzi raccontando in maniera semplice e coinvolgente tutti i benefici di una dieta che preveda il consumo consapevole di frutta e verdura di stagione”.

Ad ospitare l’iniziativa, che ha Asso Fruit Italia fra le organizzazioni di produttori che l’hanno promossa, sono stati quattro stabilimenti balneari: Lido San Basilio, Marina di Pisticci, Lido Sabbia d’Oro, Scanzano Jonico, il lido del villaggio Torre del Faro e dell’hotel Portogreco di Scanzano Jonico e la tappa conclusiva si è celebrata a Nova Siri, nel villaggio Giardini d’Oriente. “Un particolare ringraziamento va ai gestori che hanno accolto con entusiasmo l’evento”, ha aggiunto Andrea Badursi. Che ha concluso: “Il nostro impegno in questa direzione proseguirà, anche perché è stato molto incoraggiante il riscontro avuto in questi giorni, pertanto intendiamo proseguire con

iniziative simili, non solo in estate”. Infine, per l’ufficio tecnico di Asso Fruit, il commento della

responsabile, l’agronomo Giuditta Signorella: “Ottima iniziativa, ancora più utile perché rivolta ai bambini ai quali è importante spiegare i benefici del consumo di frutta e verdura e invogliarli a praticare attività sportiva. Pensiamo che produrre significhi anche generare conoscenza di ciò che finisce quotidianamente sulle tavole dei consumatori”. Fruit&Salad on the Beach è un evento organizzato anche da Agritalia (Puglia) Alma Seges (Campania), Aoa (Campania), Aom (Molise), La Deliziosa, Terra Orti (Campania) e l’associazione Naturalia. Alle tappe che si sono svolte in Basilicata hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni, fra questi l’assessore regionale

all’Agricoltura, Luca Braia, il vicesindaco di Pisticci, Maria Grazia Ricchiuti, il sindaco di Scanzano, Raffaello Ripoli. A rappresentare Confindustria Basilicata, Francesco Garofalo (ambito turistico), per il mondo della cooperazione è intervenuto Pino Bruno, presidente Confcooperative.

Gianluca Pizzolla,
giornalista e addetto stampa
Asso Fruit Italia

GIUGNO - Terzo Congresso dedicato ai piccoli frutti in Spagna


Anche quest'anno, nello scorso mese di giugno, abbiamo risposto positivamente all'invito degli amici spagnoli che per il terzo anno consecutivo hanno organizzato in maniera egregia il “Congresso internazionale dei frutti rossi”. A Huelva, regione in cui si concentra oltre il 90% delle produzioni spagnole di “frutti rossi”, erano presenti all'incirca 1000 operatori provenienti da tutto il mondo.

L'occasione è stata utilissima per confrontarsi e fare il punto del mercato. Inoltre, è stato molto interessante discutere del forte nesso che c'è fra il consumo dei berries e i benefici in termini di salute e benessere per i consumatori. Questa leva rappresenta un importante punto di forza a cui va ad aggiungersi l'appeal in termini di gusto dei piccoli frutti.

C'è inoltre da dire che i berries, per la complessità che riguarda la loro produzione, dimostrano quanto sia importante anno dopo anno innovare, ricercare e perfezionare le tecniche per l’individuazione e la coltivazione delle varietà più adatte agli areali. Nel Metapontino ci sono importanti sperimentazioni in corso, come Asso Fruit Italia crediamo fermamente in queste produzioni e quindi abbiamo intenzione di continuare lungo questo sentiero.

Un ringraziamento speciale va a Rafael Dominguez, direttore di FreshHuelva, per la lungimiranza dimostrata. E' stato infine molto incoraggiante vedere che fra i partner del Congresso internazionale, quest’anno c'erano Fruit Logistica di Berlino e il FruitAttraction di Madrid”.

Francesco Nicodemo,
presidente Asso Fruit Italia
(nella foto)

BUYER CINESI IN VISITA IN BASILICATA. NICODEMO: “RESTA DA SCIOGLIERE IL NODO “DOSSIER UVA DA TAVOLA”.



La Basilicata è sotto la lente dei cinesi sempre più interessati a rafforzare i legami commerciali in ambito ortofrutticolo. A maggio una nuova delegazione, nell'ambito dell’evento di incoming collaterale al Macfrut, ‘Fly to Basilicata”, ideato dall’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Braia, ha fatto visita a quello che a tutti gli effetti può essere definito uno dei poli dell'ortofrutta nazionale più autorevoli. Oltre alla qualità delle produzioni, i numeri testimoniamo anche la crescita della quantità, parliamo infatti di 290mila tonnellate di frutta e oltre 335mila di verdura prodotti in regione.

Stando ai dati elaborati dal Cso (Centro Servizi Ortofrutticoli di Ferrara), la Basilicata oltre ad essere il primo produttore di fragole del Paese (circa 13mila tonnellate) è anche la principale regione produttrice di pesche del Meridione (oltre 47mila tonnellate) la terza per produzione di arance, clementine e mandarini (rispettivamente 105mila, più di 20mila e circa 12mila tonnellate) mentre per l’uva da tavola è il quinto produttore nazionale con circa 13mila tonnellate l’anno.
Quanto all'uva da tavola, come ha spiegato il presidente di Asso Fruit Italia, Francesco Nicodemo - “è necessario continuare ad insistere affinché sia concretamente avviata la commercializzazione verso la Cina. Sono certo di poter parlare a nome delle 84 aziende produttrici di uva tavola socie di Assofruit Italia per un totale di 1.580 ettari, e sicuro di interpretare appieno il pensiero delle centinaia di aziende di Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia nel chiedere a gran voce che venga data priorità al protocollo per l’export di uva da tavola in Cina anche se questo significasse rimandare ad un momento successivo il protocollo di prodotti con superfici inferiori come ad esempio le pere”.
L'assessore regionale all'Agricoltura, Luca Braia, al termine della visita delle delegazione ha così commentato: “I buyer stranieri si sono stupiti per gli elevati standard delle nostre tecniche colturali, per l’attenzione che diamo alla sostenibilità ambientale, ad esempio con un’accurata gestione della risorsa idrica e per le tecnologie della lavorazione negli stabilimenti. In particolare grande interesse c’è stato intorno alla nostra fragola e alla qualità dei terreni in cui viene coltivata. Tutte caratteristiche che stanno destando grande attenzione da parte del mercato globale”.

Redazione Fruit Letter

TUTTOFOOD E MACFRUT


Doppia presenza in prestigiose vetrine nazionali per l'organizzazione di produttori Asso Fruit Italia che ha partecipato al TuttoFood di Milano - dall’8 all’11 maggio - e al MacFrut di Rimini nello stand B5-115 per questa edizione particolare dell’evento fieristico che quest’anno ha come partner la Basilicata e come testimonial proprio la fragola di cui la regione è il primo produttore in Italia. Ad annunciarlo è Andrea Badursi, direttore generale di Asso Fruit Italia.

“La Regione ha scommesso sull’evento e il nostro auspicio, soprattutto in questa fase, è che la campagna promozionale in quel di Rimini possa dare slancio alla stagione 2017/18. Come è noto, la campagna fragole 2016/17 è stata fortemente pregiudicata dalle gelate invernali, ciò ha provocato danni e ritardi con serie ripercussioni sui redditi dei produttori. Poi la successiva maturazione con surplus di prodotto nei mercati e conseguente andamento altalenante dei prezzi con molti, troppi, ribassi. Quest’anno, la fragolicoltura del Metapontino non ha potuto contare su uno dei punti di forza delle produzioni, che è l’arrivo anticipato sui mercati rispetto ad altre varietà”.

Infine, Badursi ha aggiunto: “Quanto alla partecipazione di Asso Fruit Italia al Tutto Food e al Macfrut, la scelta è rientrata in quella che è la strategia di promozione e valorizzazione a tutto vantaggio dei produttori nostri associati che possono così esporre in vetrine autorevoli le rispettive produzioni. Abbiamo deciso di partecipare con Italia Ortofrutta – Unione Nazionale al Tutto Food di Milano per proseguire quel percorso virtuoso fatto di aggregazione e sinergie che solo il sistema aggregato può offrire per rendere sempre più competitiva l’agricoltura del Mezzogiorno d’Italia".



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